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SANTORINI - Grecia

  • Immagine del redattore: Zuck
    Zuck
  • 23 lug
  • Tempo di lettura: 1 min

Aggiornamento: 25 set

Di cosa parliamo?

  • breve introduzione

  • Le spiagge dell'isola di Santorini

  • Il panorama dentro l'isola

Di giorno il cielo e il mare si confondono nella tonalità del blu più profondo mentre, al tramonto, assumono colori poetici. Santorini chiama alla magia un po' per il mito di Atlantide, un po' per la semplicità con cui si presenta ai suoi visitatori.



Le spiagge

Grazie alla conformazione dell'isola le spiagge che si trovano nella parte est sono basse a dal colore nero per via della loro origine vulcanica. Dolcemente caldi, i sassolini sono un piacevole ingresso in un mare profondo che risuona nei colori del blu più tipico delle cupole dei santuari dell'isola.


Nella parte ovest l'alta costa a strapiombo fa da balcone a spettacolari tramonti. Proprio come in un quadro di Pierre-Auguste Renoir, il Tramonto sul mare lascia gli spettatori, che accorrono da ogni parte dell'isola, senza fiato. Non si tratta di tedioso e sciocco romanticismo da coppie ma ammirazione verso uno spettacolo che la natura, un po' come volesse rimarcare la sua supremazia nel poter generare immensa bellezza, offre agli onorati spettatori.



Dentro l'isola

La parte più interna dell'isola, tendenzialmente brulla, non riesce a nascondere la sua ridotta dimensione lasciando svelare, dietro a ogni piccola fronda di ulivo, una lingua di mare.

Se si guarda l'isola da una barchetta invece la zona più spettacolare e geologicamente interessante è la parte sud-est. Da qui solo in barca si possono ammirare la spiaggia rossa, ferrosa, la spiaggia bianca, calcarea e la spiaggia nera, vulcanica. Le coste, nettamente tagliate dal vento e dell'acqua diventano quindi protagoniste di luoghi paradisiaci rendendo l'ambiente unico e affascinante.




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